
In un territorio ancora poco conosciuto, ripido e selvaggio dove il vento fresco delle Alpi incontra la brezza tiepida del Mediterraneo nasce la storia di Sorì della Sorba. Le nostre vigne sono incastonate nelle colline di Diano d’Alba che ospitano un’incredibile biodiversità di fiori, piante e animali e sono circondate da una vasta foresta che arricchisce la nostra terra con la sua microflora ed i suoi alberi.
Vigne mature, radicate in un terreno antico di calcare, argilla e sabbia concedono un vino di eccezionale espressione aromatica, struttura, eleganza e persistenza.
L’agricoltura è svolta all’unisono con la natura e con ciò che ci circonda. Abbiamo trovato un equilibrio tra pratiche di permacoltura, biodinamica e biologico per coltivare al meglio queste vigne.
Il nostro obbiettivo in cantina è quello di esaltare le note delicate e complesse di questo luogo unico. Fermentiamo i grappoli interi spontaneamente, utilizzando solo i lieviti presenti sulle uve che ci riconducono a questo terreno e alla sua microflora. In seguito alla fermentazione le uve vengono delicatamente pressate e il vino viene invecchiato in botti grandi di rovere di Slavonia. Quando reputiamo che il vino sia pronto, Sorì della Sorba viene imbottigliato senza essere chiarificato o filtrato per mantenere intatte le caratteristiche più pure e delicate.
Vogliamo ringraziarvi per il vostro interesse nei vostri vini e per esservi uniti a noi nel percorso di Sorì della Sorba.
Non vediamo l’ora di condividere con voi la nostra prima annata e tutte quelle a venire!
Carlo Mondavi & Giovanna Bagnasco
viticoltori

Il nostro vigneto - Sorì della Sorba
“Sorì” è una bellissima parola del dialetto Piemontese che si riferisce alla parte più alta ed esposta al sole di una collina. Il versante che gode di più luce dal mattino alla sera, dove la neve si scioglie prima e l’altitudine favorisce una costante brezza che rinfresca d’estate ed evita il gelo d’inverno. Il nostro Sorì della Sorba è un anfiteatro esposto a Sud, abbracciato da 7 ettari di bosco ricco di flora e fauna native di questa zona che contribuisce all’incredibile biodiversità di questo luogo. Le vigne ricoprono 3,7 ettari suddivisi in Nebbiolo, Dolcetto e Barbera piantati tra il 1955 e i primi anni 2000.
Carlo ed io, con le nostre reciproche esperienze nel vino, condividiamo la grande passione per la natura e l’ambiente e cerchiamo di rispettarli in ogni nostra scelta. Questo peculiare anfiteatro viene coltivato all’unisono con la natura e ciò che lo circonda utilizzando pratiche di agricoltura biologica, biodinamica e permacultura. Seguiamo con rigore ciò che il nonno di Carlo, Robert, gli ha sempre insegnato, ovvero che per poter produrre un vino che possa stare in compagnia dei migliori del mondo bisogna trovare innanzitutto il vigneto migliore, rispettarlo nei migliore dei modi in campagna e infine onorarlo al meglio in cantina.
I vini
La nostra visione viene espressa attraverso due vini provenienti da Sori della Sorba. Il primo che vuole evidenziare come il vitigno Nebbiolo in purezza si esprima in questo speciale terroir ed il secondo che vuole rappresentare la nostra proprietà in un tutt’uno unendo in un blend le diverse varietà presenti.

La nostra storia
La nostra storia comincia con il nostro amore e la tradizione delle nostre famiglie nel vino. Carlo Mondavi è la quarta generazione di una famiglia pioniera dei grandi vini in California. Carlo sta dedicando la sua vita alla produzione di Pinot Nero in Sonoma Coast con una passione travolgente per la natura e la salvaguardia dell’ambiente. Dopo oltre un secolo dalla partenza della sua famiglia dalle Marche verso l’America, è molto orgoglioso di poter tornare in Italia e finalmente produrre vino in una terra carissima alla sua famiglia.
Giovanna, insieme alla sua famiglia, ha dedicato la sua passione per il vino e l’agricoltura a Brandini, cantina a La Morra che le ha permesso di imparare molto sui vitigni autoctoni delle Langhe.
La nostra missione è quella di unire le nostre esperienze e la nostra visione per poter riflettere nei nostri vini ciò che amiamo di questa terra e del nostro lavoro.
